Nel 2004, il centro Don Bosco di Baroda nel Guyarat, ha condotto uno studio nelle baraccopoli (slums), per poter comprendere le condizioni di vita e le esperienze degli abitanti degli slum in questa città. Questo studio ha rilevato come problemi più urgenti l’analfabetismo, la disoccupazione, la salute e l'asenza dei servizi di base. I bambini sono coloro che più risentono di queste condizioni.

A seguito di questa indagine, i salesiani del Centro Don Bosco Baroda hanno deciso di proporre percorsi educativi e sanitari a favore dei ragazzi che vivono negli slum; in questo progetto sono state coinvolte anche le famiglie (le mamme) che hanno avuto un ruolo decisivo per garantire la continuità educativa.