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"... che i bambini
si sentano amati"
(suor Camilla)

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I nostri progetti

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Adozioni a distanza

E' il cuore degli interventi di Auxilium India. Investire nell'istruzione significa offrire ai bambini e ai ragazzi/e l'opportunità di un futuro più sereno e dignitoso. Con soli 57 centesimi al giorno, anche tu puoi aiutare un bambino a costruirsi una speranza, e avviare un percorso d'amicizia.

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Laboratorio Ricami

Iniziato da Suor Camilla agli inizi degli anni ’90 ad oggi garantisce alle donne del villaggio di Kune e dei villaggi limitrofi un’occasione di formazione professionale e di lavoro per il sostegno della propria famiglia. Il progetto ospitato nella scuola del villaggio favorisce anche un ambito di socializzazione.

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Microprogetti

Attraverso “microprogetti” si sostengono interventi per lo sviluppo di una comunità locale. Un microprogetto può essere: il sostegno ad un dispensario, interventi di educazione socio-sanitaria, progetti di alfabetizzazione e formazione professionale, la promozione dei diritti, la realizzazione di una struttura.

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01/05/2020
Foto dal post di Auxilium India-Onlus

Nella missione di Zway (Etiopia), In questo periodo di coronavirus, suor Anita e i suoi collaboratori stanno svolgendo un’importante attività di educazione all’igiene verso le mamme e i loro ... See more

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I numeri dell'associazione

26

visite dell’associazione
alle missioni indiane


Complessivamente sono 32 i volontari/amici che nel decennio hanno partecipato alla verifica dei progetti sostenuti e alla condivisione dell’incontro con i bambini
21

Microprogetti
realizzati


Tra i principali interventi realizzati vi sono: Il centro di Mundwha, l’amplimento della scuola a Carona e a Benaulim, l’Ospedale Rurale di Malawli, gli interventi promozione della donna negli slum di Mumbai. Verso questi e altri microprogetti sono state erogate risorse per 263.000 euro.
551

Bambini sostenuti tramite l'adozione a distanza


Attualmente sono 190 coloro che hanno garantita l’istruzione attraverso questo progetto; questo intervento è attivato nel villaggio di Kune, nella missione di Lonavla, Mondwha e presso le case famiglia dell’Associazione indiana Samparc.
691993

Euro
raccolti


Frutto di donazioni e contributi raccolti dal 2005 e utilizzati per progetti e attività di Auxilium India
96.5

% di risorse direttamente erogati per i progetti


Il 2 per cento dei contributi sono stati utilizzati per promuovere l’Associazione sul territorio locale e solo l’1,5 per cento è stato applicato per spese generali e costi amministrativi.











Nel solco di suor Camilla Tagliabue

Il viaggio di Suor Camilla: dalla Brianza all’India, un amore per sempre
È il 1954 quando Suor Camilla parte per una terra lontana, un luogo che allora si conosceva solo per nome: l’India. Niente immagini su internet, niente video, solo un puntino su un atlante nella biblioteca del paese. Era una meta lontana e sconosciuta… forse come oggi potrebbe sembrarci la Luna.
Prima di partire, saluta tutti con parole che pesano nel cuore: "Ci rivedremo in Paradiso." Sa che probabilmente non tornerà mai più, che non rivedrà la sua famiglia. È un saluto difficile, doloroso ma sereno. Si affida totalmente a Dio, certa che Lui non l’abbandonerà. E parte. “…se il chicco di grano caduto a terra non muore…”
I primi anni in India sono durissimi.

Oggi possiamo conoscere tutto di un paese ancora prima di partire: cibo, clima, cultura, usanze. Lei no. Per Suor Camilla, tutto era un’incognita Quando arriva, è uno shock: il clima, gli odori, i suoni, il cibo, tutto è diverso dalla sua quotidianità seregnese. Ma non si arrende. La sostengono la fede e il desiderio di amare i più piccoli e i più poveri. E così, quella terra sconosciuta diventa un mondo da scoprire. Impara nuove lingue (l’hindi e il marathi), si adatta a nuove abitudini, esplora nuove strade… e soprattutto, incontra coloro che diventeranno la sua vita: i bambini. Sono sporchi, vestiti di stracci, magri e spesso malati… Ma hanno un sorriso che conquista. Sono felici con poco, pieni di fiducia e rumorosi come solo la gioia vera può esserlo. E lì, Suor Camilla perde il cuore per loro.
“…se il chicco di grano caduto a terra non muore…”
Rimane in India per 50 anni. Tornerà in Italia più volte per motivi di salute, riabbraccerà la sua famiglia, conoscerà i suoi nipoti… Ma poi tornerà sempre in India. Perché quel chicco di grano ha dato frutto. Perché ormai l’India è la sua terra, la sua casa. Perché la sua missione è diventata la sua famiglia..











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“Che i bambini si sentano amati”