Il Progetto di educazione e prevenzione sanitaria presso la missione di Khandas, ha avuto inizio nella primavera del 2005. L’intervento aveva il duplice obiettivo di offrire una risposta al bisogno di cure sanitarie nei 28 villaggi della zona e di sostenere il percorso formativo dei bambini dei villaggi della zona incentivando la frequenza scolastica.

Il progetto è stato monitorato più volte nel corso della sua attuazione verificando con la responsabile Suor Stella Ribeiro (superiora della missione di Khandas – Shanti Niwas) i risultati raggiunti e gli eventuali adeguamenti dei diversi interventi, come previsto in fase di definizione dell’intervento.

Nel dispensario vi è stata la costante presenza di un’infermiera che, sotto la supervisione della superiora della missione, ha garantito le cure farmacologiche verso le malattie più comuni quali la TBC, le malattie delle pelle, la diarrea e l’HIV/AIDS.

Laddove il bisogno sanitario non era affrontabile in ambito ambulatoriale è stato organizzato anche il trasporto nell’ospedale di zona sito a circa 40 km. L’importanza e la forza del progetto risiedeva nella possibilità di raggiungere direttamente la popolazione attraverso gli 11 operatori sanitari che, recandosi con una frequenza settimanale nei 28 villaggi, portavano i farmaci necessari per continuare le cure.

L’intervento nei villaggi è stato inoltre indirizzato a campagne di informazione verso la popolazione per rendere queste tribù consapevoli del problema della salute, dell’alimentazione, dei disturbi e dei dolori stagionali, al fine di dare loro maggior consapevolezza per contrapporsi alle cause delle malattie più comuni.

L'intervento è stato interotto nel 2010 a causa di pressioni e minaccie da parte di gruppi integralisti che hanno costretto la successiva chiusura anche della piccola missione di Khandas.